INQUADRAMENTO TERRITORIALE
REGIONE :Calabria
LOCALITA’:Villa S Giovanni(Cannitello)
CONTESTO GEOGRAFICO:Stretto di Messina
CENNI STORICI
Terra di confine, in quanto sorgeva l’antica Columna Regina, contrassegnata dalla famosa colonna. Canna era la misura che delimitava (in effetti nel dialetto reggino si dice “Cannateddu”, non “cannitu”). In Appiano (storico greco II sec d.c.) si trova il termine Stilida, versione greca del toponimo e quindi una piccola presunta colonna, cioè Columnella.
I Greci giunsero in Calabria tra l’VIII e il V sec. a.C. per fondare delle colonie e trovare uno sbocco vitale alla loro esistenza. Sulla marina di Cannitello vi presero stabile dimora numerosi Greci, agricoltori e marinai, che avevano abbandonato la loro terra alla ricerca di sicurezza e di possibilità di lavoro e qui, si registrano i primi insediamenti, a causa della sua posizione marinara, che per secoli rappresentò la principale risorsa per quelle popolazioni.
Quando nell’VIII sec. seguì la conquista politica dei Greci, lo Stretto divenne noto, perché transitato dai fondatori di Cuma e di altre città. In seguito gli Ioni, che avevano fondato Zancle (Messina), vollero che sull’opposta riva sorgesse una città sorella, in modo da tenere ambo le chiavi di questo vitale passaggio. Ma gli Etruschi vollero libero il transito per i loro commerci e l’ottennero, fino a quando, dopo la sconfitta di Cuma (474 a.C.), perdettero il dominio del mare.
Subito dopo, lo Stretto divenne causa di fiere contese tra Reggio e Siracusa, ed in seguito alla distruzione di Messana per opera dei Cartaginesi (396), Dionigi, dopo che ebbe riconquistata Reggio (387), risolse anche la questione dello Stretto.
Nel III sec. Roma, ambì alla padronanza dello stretto, soprattutto per la lotta contro Cartagine
e il possesso della Sicilia, importanza dello Stretto diminuì divenuto il Mediterraneo il mare di Roma.
Lo stretto, comunque, rimase sempre un punto di notevole importanza anche nel Medioevo, nei commerci col Levante, con le conquiste militari quando la Sicilia passò dai Bizantini agli Arabi, ai Normanni, agli Svevi.